21 Apr ’21 –
“Egregio Presidente Draghi,
Egregi Ministri Orlando e Speranza,
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza discende dalla decisione della Commissione Europea di fornire agli Stati membri uno strumento potente per fronteggiare l’impatto della pandemia. Sarebbe paradossale, dunque, che un Piano nato per rispondere a una tragedia dimenticasse proprio gli anziani non autosufficienti, cioè coloro i quali ne hanno pagato il prezzo maggiore. Tuttavia, nell’attuale versione del PNRR, manca un progetto specifico a loro rivolto.
Il Network Non Autosufficienza ha elaborato una dettagliata proposta in merito, da inserire nel Piano. L’obiettivo consiste nello sfruttare questa occasione per avviare il percorso di quella riforma nazionale dell’assistenza agli anziani non autosufficienti attesa dalla fine degli anni ’90, quando si cominciò a discuterne in sede tecnica e politica, ma che non è stata mai introdotta.
…La proposta prevede: I) la semplificazione dei percorsi per accedere agli interventi pubblici, affinché si ricomponga l’attuale caotica molteplicità di enti, sedi e procedure differenti; II) un’ampia riforma dei servizi domiciliari, perché rispondano alle varie problematicità legate alla non autosufficienza e diventino un effettivo punto di riferimento per le famiglie e, in particolare, per i caregiver; III) un investimento straordinario per migliorare quelle strutture residenziali che necessitano di essere ammodernate e riqualificate, come hanno dimostrato le vicende della pandemia.
…Siamo, dunque, a chiedervi che l’interesse mostrato si traduca in un impegno concreto: che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contenga questo progetto di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti di cui il nostro Paese ha urgente bisogno.”
Dalla lettera di appello trasmessa da CittadinanzaAttiva il 21 Aprile 2021
Accedi alla scheda informativa dell’associazione firmataria APRIRE per:
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- La “Proposta per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Costruire il futuro dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia” è stata presentata dal “Network Non Autosufficienza” il 6 marzo 2021
- Hanno inizialmente promosso e sostenuto la proposta: AIMA Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, Alzheimer Uniti Italia, Caritas Italiana, Cittadinanzattiva, Confederazione Parkinson Italia, Federazione Alzheimer Italia, Forum Disuguaglianze Diversità, Forum Nazionale del Terzo Settore e La Bottega del Possibile.
- Hanno sottoscritto la proposta: AISF ODV Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, ACLI – Associazioni cristiane lavoratori italiani, AIP – Associazione Italiana di Psicogeriatria, AMICI Onlus – Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, ANMAR Onlus Associazione Nazionale Malati Reumatici, APE – Associazioni Progetto Endometriosi, AprireNetwork, APRIRE- Assistenza PRimaria In REte, ASBI – Associazione Spina Bifida Italia, AS.MA.RA ONLUS Sclerodermia ed altre Malattie Rare, Associazione A.N.N.A.- Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente ONLUS, Associazione Azione Parkinson Odv, Associazione Comitato Macula, Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus, Associazione SOS Alzheimer, Assoprevidenza, CARD – Confederazione associazioni regionali di distretto, CFS/ME- Encefalomielite mialgica e sindrome da fatica cronica, Confartigianato persone, FAND – Associazione italiana diabetici, Federsolidarietà – Confcooperative, FIMMG – Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, Fondazione ANT, Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d’Organo e di Volontariato, Ordine Assistenti Sociali – Consiglio Nazionale, Percorsi di Secondo Welfare, Prima la Comunità, Professione in famiglia, Respiriamo Insieme, SIGG- Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGOT – Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, UILDM – Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare, UNEBA – Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale, Vivere senza stomaco si può, WALCE Onlus – Women Against Lung Cancer in Europe